IL PROGETTO DIABETES INTELLIGENCE (DIA&INT)

Il Social Return Of Investment (SROI) applicato alla diabetologia: uno strumento per valorizzare le competenze del diabetologo

N. Musacchio, R. Zilich, R. Candido, A. Cimino, A. De Micheli, A. Giancaterini, L. Monge, A. Ozzello, S. Parodi, M.A. Pellegrini, M.C. Ponziani, M. Ragonese, G. Russo, C. Suraci

JAMD 2017;20(S1):S4-S14

BACKGROUND La crescita incontrollata della pandemia diabetica ha spinto AMD (Associazione Medici Diabetologi) ad attivarsi con il progetto denominato Diabetes Intelligence (DIA&INT) per identificare le attività prioritarie di una diabetologia moderna e supportare così la creazione dei nuovi modelli assistenziali che indirizzino efficacemente la multi-cronicità.

METODO DI ANALISI È stato scelto il modello di analisi SROI (Social Return Of Investment), creato apposta per consentire la misurazione del valore generato da attività che hanno obiettivi sociali e non economici, aspetto che è proprio la caratteristica delle attività diabetologiche, che hanno obiettivi squisitamente assistenziali. La caratteristica chiave dello SROI è che ci ha consentito di attribuire una valutazione di importanza delle attività diabetologiche in base alla loro capacità di impattare sui risultati di salute complessivi in diabetologia.

RISULTATI Ai primi 4 posti nella graduatoria degli Outcome sono risultati: ‘Ottimizzazione del controllo metabolico – personalizzazione obiettivi del trattamento’, ‘Riduzione incidenza complicanze croniche’, ‘Aumento della partecipazione attiva/adesione alla cura da parte della persona con diabete’ e ‘Aumento delle competenze e delle strategie per trattare il diabete’.

Mentre ai primi 4 posti nella graduatoria delle Attività è emerso: ‘Garantire l’attività di Terapia Educazionale come parte integrante del piano assistenziale’, ‘Definire e gestire il piano terapeutico personalizzato’, ‘Assicurare l’inquadramento diagnostico specialistico e la valutazione biomedica’ e ‘Valutazione della fragilità’.

Questi risultati confermano il dato in letteratura che evidenzia, nelle patologie croniche, la necessità di soddisfare, in contemporanea, i ‘bisogni di malattia’ e i ‘bisogni della persona’.

CONCLUSIONI E DISCUSSIONE L’analisi SROI effettuata per le attività diabetologiche ci ha consentito di creare uno strumento che, a nostro parere, potrà favorire il dialogo fra due mondi diversi, ma inscindibili: quello degli erogatori delle prestazioni (gli specialisti) e quello dei payer (istituzioni), che hanno focalizzazioni e priorità diverse, data la diversa natura dei loro ruoli. Il modello SROI realizzato per la diabetologia si basa su obiettivi di tipo qualitativo (priorità delle attività). Il prossimo obiettivo di DIA&INT sarà quello di verificare come il modello creato sia anche in grado di guidare una misurazione più organica di costi/benefici (con proxy di tipo finanziario).

PAROLE CHIAVE Competenze, Valore, Outcome, Attività, Diabetologia, Specificità.

Core Competence Curriculum del diabetologo: Position Statement di AMD

AMD, Associazione Medici Diabetologi

JAMD 2017;20(S1):S15-S32

BACKGROUND Le esigenze di gestione della cronicità richiedono la garanzia non solo dell’innovazione tecnologica e terapeutica, ma anche di una medicina integrata e centrata sulla persona, come chiaramente esplicitato in tutti i modelli di gestione del cronico, Chronic Care Model (CCM) e altri.

Per questo l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) ritiene necessaria una rivisitazione delle conoscenze e delle competenze del diabetologo, per garantire un professionista qualificato rispetto alle esigenze di una diabetologia moderna.

AMD ha pertanto deciso di attivarsi con il progetto denominato Diabetes Intelligence (DIA&INT), il cui obiettivo è l’individuazione delle conoscenze, competenze e attività prioritarie in una diabetologia al passo con i tempi, per creare un core competence curriculum (CCC) del diabetologo che possa concretamente favorire l’implementazione del CCM.

Peculiarità del CCC prodotto in questo progetto è la correlazione fra attività/conoscenze/competenze e l’impatto che esse producono sugli outcome in diabetologia, correlazione ottenuta con un metodo scientificamente rigoroso: la valutazione dell’impatto sociale (SROI: Social Return Of Investment) delle attività diabetologiche, secondo la logica del CCM.

METODO DI ANALISI Il metodo seguito per la creazione del CCC del diabetologo ha previsto: L’identificazione delle attività necessarie in una diabetologia moderna, che riflettano le linee guida del CCM. Dalle linee guida riconosciute a livello nazionale sono state ricavate 25 attività di riferimento.

L’identificazione degli Outcome richiesti alla diabetologia: sono stati ricavati 19 outcome coerenti con le linee guida del CCM.

La determinazione, per ognuna delle attività di cui sopra, del grado di specificità (ovvero: quanto sono indispensabili le competenze del diabetologo per svolgerle), realizzata tramite questionari compilati via web (CAWI) dove i diabetologi di AMD hanno indicato le loro valutazioni. In questo modo è stata costruita una graduatoria di specificità.

La valutazione dell’impatto di ciascuna delle attività diabetologiche sugli Outcome (realizzata tramite CAWI), per verificare quanto ciascuna delle attività può favorire l’implementazione del CCM. I calcoli sono stati effettuati in base agli algoritmi dello SROI, che hanno fatto emergere la sfera d’influenza di ciascuna delle 25 attività rispetto ai 19 outcome della diabetologia.

L’individuazione, per ciascuna delle 25 attività, delle conoscenze e abilità secondo quanto suggerito dagli Standard Italiani per la Cura del diabete mellito.

L’indicazione, per ciascuna delle 25 attività, del grado di specificità e priorità (priorità valutata in base a quanto l’attività può favorire l’implementazione del CCM). Le varie fasi sono state sviluppate seguendo un rigoroso criterio di validazione:

L’identificazione delle attività alla base del nostro CCC è stata effettuata a cura di un gruppo di esperti che avevano partecipato alla stesura delle linee guida di riferimento, fornendo, inoltre, per ognuna delle attività identificate, i relativi riferimenti bibliografici. Gli outcome sono stati identificati prendendo come riferimento il Piano Nazionale del Diabete e il Manifesto dei Pazienti (che sono documenti ufficiali del Ministero della Salute).

Il CCC è stato approvato dal Consiglio Direttivo Nazionale di AMD.

RISULTATI Obiettivo principale di questo lavoro è stata la creazione di un CCC del diabetologo con questa caratteristica unica: è collegato concretamente al CCM, in quanto elenca attività coerenti con questo modello, e associa, per ciascuna attività, le seguenti informazioni: conoscenze e abilità necessarie; priorità rispetto a quanto favorisce l’implementazione del CCM (ovvero, grado di influenza delle attività sugli outcome della diabetologia); grado di specificità.

Per poter associare le informazioni di cui sopra, il CCC integra altri due risultati del progetto DIA&INT: La graduatoria di specificità delle Attività diabetologiche;

La graduatoria di priorità delle Attività diabetologiche (cioè, la graduatoria costruita in base al grado di influenza delle Attività rispetto al CCM).

CONCLUSIONI Quanto prodotto in questo progetto rappresenta il CCC del diabetologo approvato come position statement di AMD.

PAROLE CHIAVE Core Competence Curriculum, Conoscenze, Abilità, Attività, Diabetologo, Specificità, CCM (Chronic Care Model), SROI (Social Return Of Investment).

Introduzione

Per una specificità della nostra specialità

N. Musacchio

JAMD 2017;20(S1):S2-S3

Annali Monografie

Monografie Annali AMD

L’archivio delle monografie degli Annali AMD.

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